EX

Film

Commedia

Sulla scia di Love actually un girotondo di attori capacissimi per una commedia senza vezzi e senza incertezze

diFausto Brizzi

conAlessandro Gassman, Claudia Gerini, Nancy Brilli, Massimo Ghini, Silvio Orlando, Cristiana Capotondi, Elena Sofia Ricci, Gianmarco Tognazzi, Vincenzo Salemme, Claudio Bisio, Fabio De Luigi, Enrico Montesano

durata: 120 MIN. produzione: ITA (2009)

Link al sito: http://www.ex-ilfilm.com/

Con sei coppie protagoniste, si comincia tra baci e dichiarazioni d’amore eterno, ovvero dove solitamente le commedie romantiche finiscono. Ma veniamo ben presto smentiti, in quanto troviamo subito sulla via del divorzio sia Filippo (Vincenzo Salemme) e Caterina (Nancy Brilli), in lotta per non avere l’affidamento dei figli, che Loredana (Carla Signoris) e Luca (Silvio Orlando), il quale ricomincia a cinquant’anni suonati una vita da Peter Pan; mentre Sergio (Claudio Bisio), ormai del tutto privo della ex moglie Michela (Elena Sofia Ricci), deve fare il padre di due adolescenti complicate. Poi abbiamo Paolo (Fabio De Luigi), continuamente minacciato da Davide (Alessandro Gassman), geloso ex della fidanzata Monique (Cécile Cassel), e i giovani Marc (Malik Zidi) e Giulia (Cristiana Capotondi), residenti a Parigi ma che finiscono per vivere un rischioso rapporto a distanza quando lei viene trasferita per lavoro in Nuova Zelanda. Ed è don Lorenzo (Flavio Insinna), che si trova a dover sposare la sua storica ex Elisa (Claudia Gerini) a Corrado (Gianmarco Tognazzi), a chiudere la carrellata di personaggi alla base del film di Fausto Brizzi, reduce dai due "Notte prima degli esami" per testimoniare in maniera paradossale la maturità artistica attraverso un’opera che guarda sì a romantici prodotti inglesi come "Love actually-L’amore davvero" di Richard Curtis, ma riallacciandosi inevitabilmente alla tradizione della commedia nostrana, da cui recupera anche Enrico Montesano e l’Angelo Infanti di "Bianco rosso e Verdone" e “Borotalco”. Senza contare le apparizioni della brassiana Francesca Nunzi e del Fabio Traversa di "Compagni di scuola" che, insieme al divertente cammeo di Enzo"Er Cipolla"Salvi, infarciscono un cast in grandissima forma comprendente la Martina Pinto de "La fidanzata di papà" e Giorgia Würth, con un curriculum prevalentemente rappresentato da produzioni underground. Cast al servizio sia di un’ottima sceneggiatura – concepita dallo stesso Brizzi insieme ai fidi Marco Martani e Massimiliano Bruno – sempre capace di stupire e di portare a soluzioni imprevedibili, che di una veloce regia in grado di rendere scorrevoli e coinvolgenti le non poche due ore di visione, le quali riescono a non assumere mai le fattezze di lungo videoclip nonostante la nutritissima e azzeccata colonna sonora (Biagio Antonacci, Franco Battiato e Calling nel mucchio). Al solo fine di suscitare commozione e scaldare il cuore, rinfrescandolo contemporaneamente con l’indispensabile dose di risate, come già successe con il bellissimo "Manuale d’amore" di Giovanni Veronesi. La frase: "L’amore è una pericolosa malattia, che a differenza del morbillo e della varicella rischia di contagiarci più volte nel corso della nostra esistenza". Francesco Lomuscio

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