Locandina Film Si può fare

Si può fare

Film

Commedia

Una commedia (umana) dall'impianto arioso, ridente, talvolta comico che letizia e fa riflettere

diGiulio Manfredonia

conClaudio Bisio, Anita Caprioli, Bebo Storti, Giuseppe Battiston, Giorgio Colangeli, Carlo Giuseppe Gabardini, Pietro Ragusa, Maria Rosaria Russo

durata: 111 Min. produzione: ITA (2008)

Provincia milanese, primi anni '80. Sono i primi tempi di applicazione per la legge 180 sui trattamenti sanitari, quella comunemente chiamata con il nome del suo promotore, lo psichiatra Franco Basaglia e che abolì di fatto i manicomi, almeno per come erano allora intesi. Per molte persone un tempo riunite in quelle strutture, lo sbocco furono associazioni e cooperative di vario tipo, il più delle volte tali solo nei nomi, ma non nei fatti visto che il lavoro o la vita sociale che doveva esserne la base veniva mitigata da troppo intense dosi di sedativi. Una premessa da cronaca (drammatica) sembrerà inadatta per questo film che, nonostante il contesto, ha i toni della commedia, ma è importante per sottolineare la bravura dei suoi autori. La capacità con cui Fabio Bonifacci (sceneggiatore) e Giulio Manfredonia (regista e co-sceneggiatore) sono riusciti a raccontare una storia dai tanti personaggi e dalle mille sfumature, in maniera così credibile e avvincente è cosa rara. Ancor più perché evitano di utilizzare i possibili eccessi dei "malati" per snodi narrativi o per rifugiarsi nei colpevoli occhi degli esterni. Si parla di persone e su queste viene ad essere costruito anche un interessante discorso sul lavoro e il capitalismo, un argomento che oggi come allora ha difficoltà a trovare un equilibrio. Non c'è ideologia, tutto viene raccontato senza idealismi o estremi, ma con semplicità, facendo sempre pensare che non ci sia soluzione diversa per i personaggi, si scava così tanto che non si può non accettare quanto accada. Il fatto che l'ispirazione sia reale (come appare nella didascalia finale), che davvero ci siano stati, e ci sono tuttora, lavoratori altrove messi ai margini, protagonisti di una cooperativa che monta parquet è solo l'ennesima conferma che si stia parlando della realtà, già prima si crede alla storia. Buona parte del cast ha lavorato per un mese prima di mettersi davanti alla macchina da presa. Si vede. Manfredonia, con il suo lavoro, ricorda così che la professionalità paga. Speriamo lo faccia anche il botteghino. La frase: "Sei uscito da Tuttocittà, queste strade non esistono, devi rientrare nel Tuttocittà!". Andrea D'Addio

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