Bella addormentata

Film

Drammatico

Pagine di cinema allo stato puro che trasfigurano in forma simbolica le tensioni del 'caso Englaro'

diMarco Bellocchio

conIsabelle Huppert, Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Tony Servillo, Michele Riondino, Gianmarco Tognazzi, Brenno Placido, Pier Giorgio Bellocchio

durata: 115 MIN. produzione: ITA (2012)

Link al sito: https://www.facebook.com/bellaaddormentatailfilm

Il film di Marco Bellocchio sul caso Englaro si svolge nei giorni del febbraio 2009, in cui viene applicato il protocollo che prevede la sospensione di alimentazione ed idratazione di Eluana. Il film non affronta direttamente il caso dal punto di vista dei protagonisti, ma è un film completamente di finzione nella struttura narrativa. Anche se lo sfondo è chiaramente ancorato alla cronaca e al dibattito politico di quei giorni, i personaggi sono inventati, pur nella loro verosimiglianza. Ciascuna delle storie, che si intrecciano tra loro e al caso Englaro, ha in qualche modo a che fare con il discorso della vita e della libertà di scelta. Ognuno dei protagonisti si trova a fare, secondo diverse sfumature, delle scelte di vita o di morte, delle scelte d'amore o di rinuncia, all'ombra di un fatto che lascerà la sua impronta per molti anni a venire. Non tutte le storie sono riuscite al meglio, non sempre Bellocchio sfugge da una retorica un po' sentenziosa, e non tutte le vicende trovano una quadratura perfetta. Il personaggio più riuscito è sicuramente interpretato da Toni Servillo, un senatore Pdl colto da crisi di coscienza alla vigilia del voto del Ddl 1369. Com'è noto era il provvedimento d'emergenza che aveva lo scopo esplicito di fermare il protocollo di sospensione di idratazione e alimentazione. Servillo costruisce un personaggio autentico ed umanissimo, e il suo confronto con una realtà di apparenze al limite del grottesco è uno dei punti di forza del film. Nonostante alcuni difetti in fase di scrittura resta una grande potenza nel girato di molte scene, fra cui spicca una situazione "termale" tra senatori, che ricorda tempi molto lontani. Il dialogo tra Servillo, senatore in crisi di coscienza, e Herlitzka, "psichiatra dei senatori" è uno dei più memorabili degli ultimi anni. La frase: "Te l'avevo detto che eri fortunato". a cura di Mauro Corso

Recensione da:

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Immagine del film Bella addormentata
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