Locandina Film Roma città aperta

Roma città aperta

Film

Drammatico

Rossellini, già oltre la guerra, vive nello spazio della modernità. (Adriano Aprà)

conSoggetto: Sergio Amidei, Alberto Consiglio. Sceneggiatura: Sergio Amidei, Roberto Rossellini, Federico Fellini, Ferruccio Disnan. Fotografia: Ubaldo Arata. Musica: Renzo Rossellini. Interpreti: Anna Magnani (Pina), Aldo Fabrizi (don Pietro Pellegrini

produzione: ITA (1945)

Link al sito: http://www.ilcinemaritrovato.it/roma-citta-aperta

In Roma città aperta il titolo stesso rivela un'apertura inconsueta: la gente, non i borghesi (che vivono nascosti nei loro uffici) ma la gente del popolo, vive all'aperto, nella città. Se il film è la storia di un caseggiato, lo è in quanto quest'ultimo è un microcosmo che sintetizza (come un palcoscenico en plein air) la città intera: le nostre case già sono per Rossellini, nel '45, le nostre strade, e non più degli interni; la vita privata, le storie d'amore, coinvolgendo gli altri, si svolgono alla luce del sole; e la clandestinità della lotta partigiana è una nuova prassi, che passa attraverso i tetti e non si cela nel basso delle cantine, e che collega in una rete articolatissima ciò che il nemico fa fatica a percepire, con le sue più vecchie coordinate culturali (ma già il nazista meglio del fascista: si veda la scena del maggiore Bergmann che 'legge' la città nel suo ufficio attraverso le fotografie quotidiane: il suo è però un sapere improduttivo). Rossellini, già oltre la guerra, vive nello spazio della modernità. (Adriano Aprà) Restaurato nel 2013 da: Fondazione Cineteca di Bologna, CSC - Cineteca Nazionale, Coproduction Office e Istituto Luce Cinecittà al laboratorio L’Immagine Ritrovata.

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